Da anni esistono maree di libri, corsi, video, post… cartigli Perugina che inneggiano al personal branding. Tutti che strillano l’importanza di far diventare il tuo nome, la tua attività da libero professionista, un vero e proprio brand.
Cosa buona e giusta. Se fosse veramente facile e possibile. Ma la realtà rispecchia esattamente una canzone di qualche anno fa… Uno su mille ce la fa! Non è questa la strada maestra per emergere, per diventare un faro, un punto di attrazione magnetica per nuovi clienti… billionaires.
Mi suona più come la vecchia storiella della gazzella in Africa. In questo caso abbiamo un professional che ogni mattina si sveglia e sa che dovrà correre per scrivere i post per i social, creare i nuovi video dispensatori di perle di saggezza, interagire e rispondere a più follower possibili, creare eventi, webinar, videochat e qualsiasi altra cosa per… emergere dalla giungla. E diventare, prima o poi, un brand in grado di differenziarsi e attrarre anche i sassi.
Se vi fermate un attimo e spostate l’angolo di osservazione potrebbe diventare subito evidente che la “splendida tecnica” assomiglia, pari pari, a quella per diventare influencer. In entrambi i casi l’obiettivo non è quello di migliorarsi per offrire un servizio sempre più utile, perfetto, fondamentale per la clientela potenziale. L’obiettivo è banalmente quello di gridare più forte degli altri, di imbellettarsi e incipriarsi per apparire al meglio.
Ma qual è allora la soluzione più giusta?
Quella, come la chiamo io, di “pacchettizzare”. Di studiare e costruire un vero prodotto/pacchetto che ti renda davvero unico e, soprattutto, soddisfi appieno le esigenze di un pubblico specifico. È il “pack”, è il “prodotto” che ti fa emergere, che lavora per te se lo confezioni in maniera davvero impeccabile.
È un tuo Metodo, una tua ‘Formula magica’, un tuo pacchetto di servizi perfettamente integrati e confezionati (beh anche questo serve!) a creare i presupposti per ‘scalare’ realmente. E se lavori molto bene su questo fronte, se ci metti davvero tutta la passione, l’amore, l’attenzione, sarà una sorpresa vedere come funziona alla grande. È il “pacchetto” che lavora per te. È lui che attrae e, poco a poco, ti crea attorno l’alone di un vero brand.
Pacchettizza i tuoi servizi. Rendili unici, desiderabili, indispensabili. Dagli un valore adeguato e rispettoso del tuo background professionale e falli lavorare per te. Un’ora spesa a creare “perle di saggezza” per i tuoi blog è un’ora idealmente persa. È come lanciare una manciata di pastura in un oceano pensando di catturare valangate di pesce fresco. Investi invece quell’ora al giorno per sviluppare il tuo “pack professionale”, il tuo prodotto esclusivo. E poi inizia a lavorargli attorno, a promuoverlo, a lanciar piccole esche gratuite per l’assaggio.
Ama il tuo pubblico, ama il tuo prodotto e crea qualcosa di unico. Non seguire le pailletes ma sviluppa sostanza.