Spesso mi chiedono come si sviluppa un brand.
La mia risposta, fortemente e volutamente spiazzante, è:
iniziando ad amare!
Oggi un vero brand non lo crei su una “tabella Excel”. Non lo crei partendo dallo studio dei competitors (già il termine la dice lunga). Non lo crei analizzando al microscopio il tuo target (target? ma pensi di essere in guerra?). Non lo crei facendo la starlet nei social.
Un brand lo puoi creare solo amando il tuo prodotto, i tuoi ‘soci’ (clienti, collaboratori, fornitori, ecc.) e il tuo ambiente.
È la “vibrazione”, la reale “sostanza” che metti dentro alla tua azienda, al tuo prodotto, alle tue relazioni, che ti consente di dare vita a qualcosa di fortemente distinguibile e amabile.
Nel 2022 se pensi ancora di “aggredire il mercato”, di “conquistare la tua nicchia”, di utilizzare i bias cognitivi (“debolezze umane”) stai vivendo in una bolla mentale, un’era antica, sorpassata, finita.
“Ergiti e distinguiti!”. Non piegarti alle logiche della massa, ai piccoli stratagemmi dei venditori di fumo. Sii la rivoluzione che vuoi vedere “lì fuori”. Il brand prima lo costruisci al “tuo interno” e solo dopo lo puoi veder crescere e sviluppare all’esterno.